Quantificazione economica
50.000 euro a socio, fino ad un massimo di 4 soci (200.000 euro). Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro. Il finanziamento è così suddiviso: 50% a fondo perduto, 50% finanziamento bancario a tasso zero. Nel caso di esito positivo della domanda, contestualmente al saldo dei contributi concessi, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto di 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale e fino a un massimo di 40.000 euro per le società (10.000 per socio). Questo secondo contributo viene erogato A supporto del fabbisogno di capitale circolante. Il finanziamento bancario è un finanziamento agevolato a medio e lungo termine con una durata massima di 96 mesi (8 anni) comprensiva di un periodo di preammortamento fino a due anni. Il cliente rimborsa il finanziamento con il pagamento periodico di rate semestrali, gli interessi sono a carico di Invitalia.
Soggetti ammessi:
● età compresa tra i 18 e 56 anni
● no titolare contratto di lavoro a tempo indeterminato e ti impegni a non esserlo per tutta durata finanziamento
● sei residente in una di queste regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o in 116 comuni delle regioni del cratere sismico di Lazio, Marche ed Umbria. Puoi anche trasferire la residenza in una delle suddette regioni dopo aver presentato la domanda, entro massimo 60 giorni dall’eventuale esito positivo della valutazioni
● non risulta beneficiario di altre agevolazioni nazionali per autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
Settori ammessi:
Sono escluse dal finanziamento le attività agricole. A seguito dell’estensione dell’ambito di applicazione di Resto al Sud, sono state ricomprese tra le attività ammissibili quelle afferenti alla sezione M della classificazione Ateco – attività professionali, scientifiche e tecniche – e alla sezione G della classificazione Ateco – commercio all’ingrosso e al dettaglio. Restano, pertanto, escluse dalle agevolazioni le sole attività economiche rientranti nella sezione A della classificazione Ateco – Agricoltura, silvicoltura e pesca, ad eccezione della divisione 3 – Pesca e acquacoltura.
Cosa si può finaziare:
● ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
● macchinari, impianti e attrezzature nuovi
● programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
● spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa
● Sono ammissibili, tra le spese per il capitale circolante, le spese pubblicitarie contabilizzate tra i costi di esercizio. A titolo esemplificativo, sono ammissibili: volantini, brochures, cartelloni pubblicitari, biglietti da visita etc. Non sono ammissibili, invece, le spese pubblicitarie che si configurano come
● investimenti di durata pluriennale e che vengono iscritte tra le immobilizzazioni come, ad esempio, la redazione di piani promozionali di marketing, i video pubblicitari et similia.
Iter di erogazione
La mia domanda è stata ammessa: cosa devo fare? Devi presentare la documentazione per dimostrare: 1) il trasferimento della residenza in un comune dei territori agevolati. Il cambio di residenza deve avvenire entro massimo 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo della valutazione (120 giorni se almeno uno dei soci risiede all’estero) 2) la costituzione dell’impresa entro 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo della valutazione, oppure entro 120 giorni se almeno uno dei soci risiede all’estero 3) la concessione del finanziamento bancario entro 180 giorni dalla comunicazione di esito positivo. Il finanziamento può essere chiesto solo alle banche che aderiscono alla convenzione Invitalia-ABI. La banca si impegna a concludere l’istruttoria entro 45 giorni dalla richiesta del finanziamento bancario oppure, per i richiedenti non ancora costituiti in società, entro 45 giorni dalla data di costituzione. L’erogazione del finanziamento bancario avviene immediatamente dopo l’ammissione all’agevolazione.Il progetto deve essere realizzato entro 24 mesi dal provvedimento di concessione, tranne i casi in cui Invitalia accerta che il ritardo non è imputabile al beneficiario.Il contributo a fondo perduto viene erogato da Invitalia per stati di avanzamento lavori (SAL). Puoi chiedere la prima erogazione solo se hai realizzato almeno il 50% del tuo programma di spesa. Puoi chiedere il primo SAL anche a fronte di fatture non quietanzate. I tempi di erogazione sono questi: 30 giorni dalla data di ricezione di tutta la documentazione, nel caso di primo SAL 60 giorni per il SAL a saldo. Quest’ultimo viene erogato dopo un esame della documentazione e a seguito di un sopralluogo per verificare gli investimenti realizzati e le spese sostenute.